LA STORIA

La storia centenaria della Spes non a caso è stata raccontata su diversi libri perché nasce nel 1903, perché è una delle più antiche d’Italia e della città di Venezia, perché ha contribuito a diffondere i valori dello sport a moltissime generazioni e ha regalato alla nazionale Italiana fior fiore di Atleti.

Nei primi anni del ‘900 Mestre conta poco meno di 12000 abitanti. Culturalmente, e non solo, sente l’influenza di Venezia. La ginnastica in quegli anni, o meglio nell’ultimo trentennio dell’800, è problema squisitamente culturale. A Venezia operano alcuni dei massimi esponenti di quella corrente di pensiero che ritiene fondamentale l’introduzione nelle scuole, e nella pratica dei giovani, della ginnastica e dell’educazione fisica. Per merito di Pietro Gallo e Costantino Reyer vengono costituite le prime associazioni di ginnastica: nel 1901 risultano operanti da tempo a Venezia la società Ginnastica Reyer, la Palestra Marziale e il Circolo Veneziano di ginnastica e scherma. A Mestre nel 1902 viene costituita la Libertas. 

Nel 1903 nasce la SPES per iniziativa di Vittorio Pavan, Augusto Andreatta, Franco Riccato e Beppe Falciai. Sono anni di avvio, di novità sia tecniche che organizzative, di grande fervore e di impegno e anche di conquista dei primi allori. Oltre alla ginnastica si praticano altri sport quali il tiro alla fune, le bocce, la palla a sfratto, la scherma, il pugilato, la palla a cesto e perfino il calcio tra il 1919 e il 1921, quando la sezione calcio della Spes si fonde con l’Associazione Calcio Mestre.

Segue un travagliato periodo coincidente con la Grande Guerra che ha chiesto i suoi martiri anche alla Spes: Angelo Checchin, Angelo Goattin, Antonio Padovan, Albino Poletto.

Il 1924 è stato uno di quegli anni che esaltano la memoria della Spes. Alla Grande Festa della ginnastica organizzata a Parigi la Spes si aggiudica il trofeo più ambito il “Grand Prix de Paris” e ha l’onore di esibirsi da sola davanti al Presidente della Repubblica Francese. Purtroppo l’anno successivo c’è la doccia fredda. Per decreto governativo fascista quasi tutte le società sportive devono sospendere la propria attività. Alla fine del 1926 il nome della Spes, la bandiera, i trofei vengono affidati a Pio Martinuzzi. Bisogna aspettare vent’anni finché nel 1945 si ricomincia. 

Uno degli artefici della rinascita della società è stato Angelo Giuseppe Cecchinato che, tra l’altro, ha dato alla Spes la caratteristica di efficace organizzatrice di manifestazioni sportive di alto livello e di foltissima partecipazione. Egli è stato il tenace propugnatore della costruzione di impianti sportivi; a lui si debbono in buona parte la realizzazione del palazzetto dello sport di via Olimpia a Mestre e della Palestra CONI di ginnastica a Carpenedo. Un’altra tappa fondamentale nel cammino della Spes è stata la costituzione della sezione femminile di ginnastica avvenuta nel 1948. In realtà la struttura della società va cambiando, alcuni sport non vengono più praticati, altri vengono indirizzati verso altre associazioni. 

La Spes si avvia verso una nuova composizione, una polisportiva con tre sezioni: Ginnastica, Pesistica e Canoa-Kayak affiliate alle rispettive Federazioni FGI, FIPCF, FICK. A queste attività si sono aggiunte recentemente ginnastica jazz, biathlon, Spin Bike Aerobic e tutte le attività motorie indirizzate al fitness e al wellness.

La storia della Spes è stata recentemente condensata in un libro che oltre alla cronaca dei cento anni della Spes contiene interventi sulla città di Mestre e i suoi problemi di allora e di oggi. 

In questi quasi cent’anni di storia gli atleti della Spes hanno gareggiato sui campi e nelle palestre di tutto il mondo per Olimpiadi, Campionati Mondiali ed Europei, incontri internazionali, trofei e concorsi. Le medaglie e le coppe conquistate dalla Spes e dai suoi atleti in svariati sport e occasioni sono innumerevoli. Da sottolineare almeno la Stella d’Oro al merito sportivo ottenuta dal CONI nel 1973, e il Premio speciale del ventennale Città di Mestre per lo Sport conferito dal Panathlon International Club di Mestre nel 2001. 

La società ha avviato allo sport e all’attività motoria centinaia di giovani ogni anno, ha organizzato a Mestre e nelle città dell’entroterra mestrino incontri internazionali, manifestazioni, gare e accademie affollatissime di partecipanti e di pubblico e può vantare il primato di affluenza al Taliercio di Mestre dove nel 1980 oltre 5000 persone ammirarono l’esibizione della splendida ginnasta Nadia Comaneci. 

Tra gli atleti Spes di maggior spessore: Diego Lazzarich, 22 titoli nazionali, oro individuale ai Giochi del Mediterraneo, partecipazione a Olimpiadi, mondiali e tantissimi altri incontri internazionali; Gianmatteo Centazzo, 4 titoli nazionali, oro a squadre alle Universiadi, partecipazione a Olimpiadi mondiali ecc. 

Questa è la famosa foto di Sergio Colorio con i suoi "gioielli", Diego Lazzarich e Andrea Corrà, scattata nel 1983

Si vedeva già che Gianmatteo Centazzo sarebbe diventato un grande...

Tra le ginnaste vanno citate la campionessa assoluta nel 1976, Elisabetta Masi, le Olimpioniche Maria Grazia Mancuso e Valentina Spongia e le tante altre che hanno spesso conquistato titoli e vestito il body azzurro: Chillemi, Calabrò, Miglioranza, Toso, Nicolè, Barbara Mancuso, Pasio, Iannuzzi, Titon. 









Leonilde Jannuzzi, all'epoca giovane promessa della ginnastica mestrina

Il famoso poker d'assi, a sinistra in palestra: nell'ordine, con Sergio Colorio, ci sono Gianmatteo Centazzo, Ketty Titon, Michele Vanuzzo e Fabio Meggiato

E infine Daria Sarkhosh che a fine aprile 2004 ha fatto parte della Nazionale Italiana che ha ottenuto il sesto posto agli Europei di Amsterdam.


Il resto è storia dei giorni nostri. Il titolo di Campioni d’Italia nel 2017, la conquista del titolo Europeo Junior di Nicolò Mozzato, la maglia azzurra conquistata anche da Stefano Patron.






Daria Sarkhosh

Nicolò Mozzato

Stefano Patron

A giugno 2021 la Spes Mestre torna all’antico e nasce la Spes Mestre Ginnastica ASD. È necessario adeguarsi ai tempi e riprendere il cammino dedicandosi esclusivamente alla Ginnastica. La Spes Pesistica crea una nuova società indipendente e la Spes Ginnastica assorbe titoli e storia della Polisportiva riprendendo la forma con cui è nata.

Una foto è Mestre ed è quella della Spes vincitrice del 1° Trofeo Città di Mestre. Vicino all’indimenticato presidente Sergio Colorio c’è Stefano Corrà anche lui uno dei ginnasti più forti che la Spes abbia avuto, anch’egli nell’orbita dei ginnasti di interesse nazionale.

La formazione della Spes vincitrice della manifestazione. Da sinistra Stefano Corrà, Gianmatteo Centazzo, Emiliano Granzotto, Monica Coccato, Lorenza Dal Corso e Chiarta Torresin

IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO

Il progetto di ristrutturazione parte da molto lontano. 

L’esigenza di ristrutturare la palestra di Vicolo della Pineta nasce nel momento in cui il CONI la cede al Comune ma il progetto è sempre stato posticipato.

C’è voluto il titolo in Serie A dei 3 ginnasti mestrini Castellaro, Patron e Mozzato a settembre 2017 per suscitare l’entusiasmo nel Sindaco di Venezia Brugnaro che a novembre 2017, dopo la visita inattesa nella palestra di Vicolo della Pineta, ha dato il via ai lavori di stanziamento di 600 mila euro per la messa a norma dell’impianto per garantire una degna sede ai Campioni d’Italia in vista delle future Olimpiadi.

In realtà Brugnaro pensava a Tokyo 2020 perché con il suo solito ottimismo pensava a una fine lavori nel 2019.

Le gare d’appalto, la stesura dei progetti, il Covid han ritardato l’inizio dei lavori che di fatto hanno preso il via ufficialmente a novembre 2020.

Il comune si è impegnato con notevoli risorse al fine di mettere a norma un impianto storico usufruibile anche dalle generazioni future ma non si è fermato perché ha colto al volo il progetto del CONI che attingendo dal bando Sport e Periferie ha stanziato 500 mila Euro per la costruzione di una palestra adiacente all’esistente per permettere lo svolgimento dell’attività di Base. Il progetto è stato approvato a dicembre 2020 e prevede l’impegno del Comune di un altro congruo investimento di 700 mila euro in modo da garantire quei 1,2 milioni di euro per la costruzione della nuova palestra.

IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO APPROVATO

Importante sarà anche l’investimento della società che dovrà concentrare le sue risorse per la realizzazione delle buche paracadute e per l’allestimento delle due palestre (intanto quella ristrutturata) con una attrezzatura adeguata ai ginnasti Nazionali e soprattutto adeguata a realizzare a Mestre una scuola di Ginnastica che sia Polo Tecnico Nazionale.

Gli investimenti sono importanti ma in linea con gli obiettivi e al fianco della Spes ci sono il Comune di Venezia, il CONI e la Federazione Ginnastica d’Italia. Tre istituzioni autorevoli alle quali la Spes ha la responsabilità di rispondere con l’impegno concreto e con i risultati.

LA SERIE A, LA NAZIONALE E IL SOGNO OLIMPICO

Gli obiettivi a medio termine sono due:


  • Consolidare economicamente la società e far crescere i giovani per potersi garantire gli Scudetti futuri
  • Portare Patron e Mozzato ai Mondiali qualificanti per le Olimpiadi di Parigi 2024 per guidare la Nazionale verso le Olimpiadi 2024



Gli obiettivi a lungo termine sono sostanzialmente due:


  • Portare in maglia azzurra Targhetta
  • Costruire attorno ai piccoli Sifanno, Doardi e Cecchinato un vivaio che sia linfa alla Nazionale

LA SPES DEL FUTURO

OBIETTIVI  Creazione di un centro di Alta Specializzazione che sia in grado di garantire alla Nazionale Italiana un flusso continuo di Ginnasti e Ginnaste.

 

L’alta specializzazione va a braccetto con la scuola di ginnastica che la SPES vuole diventare. COME?

  • Facendo conoscere la Ginnastica Artistica nelle scuole del territorio;
  • Organizzando un ‘percorso’ in modo che il bambino/a segua un'attività di alto livello fin da piccolo/a;
  • Garantendo la presenza di ginnasti Spes in tutte le categorie Regionali e Nazionali;
  • Diventando un polo tecnico importante a livello Nazionale;
  • Creando una fitta rete di collaborazione con le altre società della Provincia;
  • Rafforzando il ruolo della SPES nel sociale;
  • Ultimando la doppia palestra che nell'imminente futuro permetterà di accogliere un numero maggiore di ginnasti e di garantire un buon livello di allenamento a tutti coloro che si iscrivono.

CONSIGLIO DIRETTIVO E RELATIVI RUOLI

  • Statuti e Regolamenti

    Carta Etica Dello Sport

    Codice Etico FGI

    Statuto Societario

    Regolamento Interno

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